Pier Paolo

Pasolini

Pier Paolo Pasolini nasce a Bologna il 5 marzo 1922. Durante i primi anni di vita abita in varie città d’Italia seguendo gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera.

Compie gli studi a Bologna dove si laurea nel 1945. Nel 1950 si stabilisce a Roma con la madre. L’esordio letterario avviene con componimenti poetici in friulano, Poesie a Casarsa (1942) e La meglio gioventù (1954).

Gli anni Cinquanta sono gli anni della completa affermazione letteraria. Del 1955 è il romanzo Ragazzi di vita e del 1959 Una vita violenta. Intellettuale poliedrico, negli anni successivi si dedica al teatro (Orgia, 1968; Affabulazione, 1969; Calderón, 1973), al cinema (Accattone, 1961; Mamma Roma, 1962; Il Vangelo secondo Matteo, 1964; Edipo re, 1967; Teorema, 1968; Medea, 1969; Decameron, 1971; I racconti di Canterbury, 1972, con il quale vince l’Orso d’Oro al Festival di Berlino), al giornalismo (dal 1973 collabora con il “Corriere della Sera”, raccolte di scritti giornalistici sono Lettere luterane, 1976; Le belle bandiere, 1977; Il caos, 1979) e alla critica letteraria (Descrizioni di descrizioni, 1979; Il portico della morte, 1988).

Muore assassinato presso l’idroscalo di Ostia nella notte tra l’1 e il 2 novembre del 1975.

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