La Pira nasce a Pozzallo il 9 gennaio 1904. Per proseguire gli studi si trasferisce a Messina, dove ottiene nel 1921 il diploma di ragioniere, mentre l’anno successivo consegue la maturità classica.
In Sicilia stringe amicizia con Quasimodo e Pugliatti. Degli anni 1921-22 è la crisi spirituale che lo porta, nel 1924, alla conversione, divenendo terziario francescano l’anno seguente col nome di fra’ Raimondo.
Conseguita la laurea in Giurisprudenza con una tesi in Diritto Romano, nel 1936 è promosso ordinario e chiamato presso la cattedra di Istituzioni di Diritto Romano all’Università di Firenze.
Nel 1946 è deputato all’Assemblea Costituente; fa parte della ristretta commis-sione dei 75 incaricata di elaborare e proporre la legge fondamentale della nuova Repubblica. Eletto alla Camera dei Deputati il 18 aprile 1948, è nominato Sottosegretario di Stato al Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale nel Governo De Gasperi V. Nel 1951 viene eletto sindaco di Firenze nella lista della DC, incarico che ricopre per tre mandati, seppur con interruzioni per contrasti interni, fino al 1965.
L’opera di La Pira comprende testi scientifico-accademici, riflessioni religiose e dissertazioni di carattere sociale. Muore a Firenze il 5 novembre 1977.
Il 5 luglio 2018 è dichiarato venerabile da Papa Francesco.