Francesco Lanza nasce il 5 luglio 1897 a Valguarnera, nell’allora provincia di Caltanissetta.
Nel 1915 consegue a Catania la licenza liceale e intraprende studi giuridici a Roma, interrotti dalla Grande Guerra, cui prende parte come ufficiale d’artiglieria.
Tornato a Valguarnera, fonda una sezione del partito socialista.
Sono gli anni in cui matura l’attenzione per i “vinti” che saranno i protagonisti della sua opera maggiore, i Mimi Siciliani, composti durante i suoi continui spostamenti, specie tra Roma e la Sicilia, anticipati da “La Fiera Letteraria” tra il 1925 e il 1926 e racconti in volume a Milano nel 1928. Muore a Valguarnera il 6 gennaio 1933.
Lo sciclitano, ch’era santocchio, per esser più sicuro voleva sapere l’ora e il modo della sua morte; e ogni giorno in chiesa lo domandava a gran voce al Cristo, ch’era sull’altare.