Nato a Biscari nel 1876, di famiglia agiata, una giovanile vocazione religiosa lo induce quindicenne a lasciare il paese per un convento di Francescani a Siracusa, dove indossa il saio monacale. Dopo il ginnasio presso il Seminario vescovile aretuseo, si trasferisce a Roma e vi consegue la licenza liceale.
Negli anni romani consolida la sua seconda vocazione, quella letteraria, pubblicando gli incunaboli di una vasta produzione.
Convinto nazionalista, parte volontario per la Grande Guerra. A conflitto terminato torna a Biscari, partecipando attivamente alla vita cittadina, religiosa e civile.
Tre dei suoi libri – la raccolta di pensieri Mente e cuore (1949), il dramma Il Figliuol prodigo (1950) e le Passeggiate Storiche (1952), dedicate alla terra natale – sono stati raccolti in un unico volume e ristampati per iniziativa del Rotary Club di Vittoria nel 2000. Muore ad Acate nel 1955.